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STORIA DEL MARCHIO

Storia del marchio

La storia di Moto Guzzi inizia nel 1921, quando l'azienda fu fondata da tre amici: Carlo Guzzi, Giovanni Ravelli e Giorgio Parodi. I tre erano piloti di aviazione durante la prima guerra mondiale e avevano l'ambizione di creare la propria casa motociclistica. Il nome "Moto Guzzi" deriva dal cognome di Carlo Guzzi e dalla località di Mandello del Lario, dove l'azienda ha stabilito la sua sede. Il primo modello prodotto da Moto Guzzi fu la Normale, una motocicletta con un motore a quattro tempi da 500 cc. Nel corso degli anni '20, l'azienda sviluppò ulteriori modelli e iniziò a partecipare alle competizioni motociclistiche. Nel 1928, Moto Guzzi si affermò come uno dei principali produttori di motociclette in Italia, vincendo la Targa Florio, una delle gare più prestigiose dell'epoca. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Moto Guzzi si concentrò sulla produzione di motociclette militari per le forze armate italiane. Dopo la guerra, l'azienda si riprese e nel 1950 presentò uno dei suoi modelli più iconici, la Moto Guzzi Falcone. La Falcone divenne popolare per la sua affidabilità e robustezza, diventando una scelta popolare per le forze di polizia italiane. Negli anni '60 e '70, Moto Guzzi continuò a sviluppare nuovi modelli, tra cui la V7, una moto che sarebbe diventata un'icona del marchio. Nel 1971, l'azienda fu acquisita dal Gruppo De Tomaso, una società automobilistica italiana. Sotto la gestione di De Tomaso, Moto Guzzi lanciò il suo primo modello con il motore a V a 90 gradi, caratteristica distintiva che ancora oggi contraddistingue le motociclette Guzzi. Negli anni successivi, Moto Guzzi ha affrontato alcune sfide finanziarie, ma è riuscita a sopravvivere grazie all'appoggio di vari investitori. Nel 2004, l'azienda è stata acquisita dal Gruppo Piaggio, un altro importante produttore di motociclette italiano. Sotto la gestione di Piaggio, Moto Guzzi ha continuato a produrre motociclette di alta qualità, unendo tradizione e innovazione.