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CURIOSITA' MOTO GUZZI

CARLO GUZZI

Nato nel 1889, Carlo Guzzi (detto "Taj") – trasferitosi da Milano a Mandello Del Lario – comincia presto a rimboccarsi le maniche lavorando come apprendista presso l'officina meccanica di Giorgio Ripamonti dove scopre la passione per i motori, specialmente le motociclette. Riesce ad approdare persino al reparto prove motori dell'Isotta Fraschini, poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Arruolatosi nella Regia Marina come maresciallo motorista, negli anni della Grande Guerra stringe amicizia con i piloti Giovanni Ravelli e Giorgio Parodi - entrambi appassionati di motorismo – con i quali sogna di costruire insieme una motocicletta nuova, una volta finito il conflitto bellico. Il Comune di Mandello e l'Associazione "Anima Guzzista" nel 2011 hanno dedicato a Carlo Guzzi un monumento in Piazza Leonardo da Vinci, realizzato dallo scultore marchigiano e motociclista Ettore Gambioli e dall'architetto Paolo Gambelli.

RAID A CAPO NORD (1928)

Una delle avventure motociclistiche rimaste nella storia è quella compiuta dal fratello maggiore di Carlo Guzzi, fondatore di Moto Guzzi, che nell'estate del 1928 compie un'impresa incredibile che "aprirà la strada" al pellegrinaggio che ogni anno migliaia di motociclisti compiono verso il circolo polare artico. Si tratta di Giuseppe Guzzi (detto "Naco") che, come un vero e proprio pioniere di altri tempi, intraprende il celebre Raid a Capo Nord in sella ad una Moto Guzzi Norge rendendo questa strabiliante impresa uno dei principali obiettivi mototuristici di oggi.


LE GRANDI VITTORIE

Moto Guzzi si dimostra in questo periodo particolarmente vittoriosa nelle varie competizioni sportive a cui partecipa con moltissimi dei suoi modelli storici. La "stagione delle grandi vittorie" viene inaugurata con il Gambalunga 500 - prima motocicletta da competizione veramente nuova del dopoguerra, pensata per essere impiegata nei circuiti misti – per proseguire con la Motoleggera (chiamata anche "Guzzino"), il Gambalunghino, vincitore del primo titolo nella classe 250 nell'anno del debutto, e la celebre Bicilindrica di Mandello, un successo nelle corse quanto dal punto di vista progettuale. Ma è con la 8 Cilindri - che consentiva una velocità massima di 275 km/h – che Moto Guzzi entra nella hall of fame del motociclismo sportivo, per poi dare vita ad una delle moto più efficienti e redditizie della Guzzi in quegli anni - la 350 GP - che vince ininterrottamente il titolo mondiale fino al 1957, anno del ritiro dalle competizioni di velocità. Nel corso della sua impresa nelle corse, Moto Guzzi arriva ad accumulare un eccezionale palmarès per un totale di 3329 vittorie in gare ufficiali, 14 titoli mondiali e 11 successi nel Tourist Trophy.


DATE DA RICORDARE

1946: L'azienda diventa una società per azioni (Moto Guzzi S.p.A.) e avvia la produzione della sua prima moto due tempi di piccola cilindrata - la Motoleggera 65, nota anche come "Guzzino", di cui saranno costruiti 50.000 esemplari in tre anni. Questa moto leggera viene prodotta negli anni cinquanta col nome di Cardellino con cilindrata portata infine a 73 cm³
1950: Viene lanciato il Falcone 500, l'ultima Moto Guzzi con motore monocilindrico orizzontale
1950: A Mandello viene inaugurata una galleria del vento
1950: Entra in commercio il Galletto, primo scooter a ruote alte della storia
1958: Moto Guzzi realizza il primo motore al mondo con la canna del cilindro cromata, un'innovazione poi applicata allo Zigolo
1964: Muore Carlo Guzzi
1965: Giulio Cesare Carcano progetta il motore V2 di 90° montato longitudinalmente che diventerà un tratto distintivo della Moto Guzzi fino ai giorni nostri



                                                         GALLERIA DEL VENTO (1950)

Fin dalla sua nascita, lo stabilimento Guzzi segue la strada dell'innovazione. Per volontà di Carlo Guzzi nel dopoguerra vengono costruite due centrali per la produzione di energia elettrica, un ponte radio per comunicare con le filiali di Milano e Genova, un distributore di carburante all'interno della fabbrica e soprattutto una galleria del vento che detiene un primato d'eccezione. Fortemente voluta da Carlo, è suo fratello Giuseppe "Naco" Guzzi a progettarla. Si tratta della prima galleria del vento costruita in Europa e la prima del mondo all'interno di un'azienda motociclistica. Progettata nel 1950 e inaugurata nel 1954, fa subito sentire la sua presenza. Assolutamente all'avanguardia per l'epoca (ma oggi non più in funzione), la galleria del vento dello stabilimento di Mandello è stata ampiamente utilizzata per testare l'aerodinamicità sia dei motocicli che di altri elementi come l'abbigliamento da sci della nazionale italiana di bob vincitrice delle Olimpiadi.


DATE DA RICORDARE


1967: La gestione della Moto Guzzi passa alla SEIMM (Società Esercizio Industrie Moto Meccaniche). Viene prodotta la V7 dotata del V2 di 90° con una cilindrata di 703cc
1971: Viene presentata la V7 Sport, una moto sportiva destinata ad entrare nella storia.
1971: Per il mercato americano vengono approntate le versioni Special, California, Ambassador
1973: Il gruppo De Tomaso Industries Inc., proprietario anche della Benelli, acquisisce la proprietà della società e Alejandro De Tomaso assume la direzione.
1973: Dai successi della V7 Sport nelle corse, nascono la 750 S e successivamente la 750 S3, dotata di tre freni a disco
1974: Viene presentata la versione 850 della Moto Guzzi California
1976: Debutta il modello più popolare e di successo di quegli anni, il Le Mans. Di questa moto furono prodotte quattro versioni, designate I, II, III e 1000
1977: Nasce il Museo Moto Guzzi
1987: Entra in commercio la California III
1988: Nasce la nuova società Guzzi-Benelli Moto (G.B.M. S.p.A.)
1992: Esce la Daytona 1000 IE
1996:La G.B.M. S.p.A cambia nuovamente ragione sociale tornando al vecchio nome di Moto Guzzi S.p.A. Finprogetti rileva una quota consistente e successivamente il controllo della De Tomaso Industries Inc. trasformandola in TRG - Trident Rowan Group Inc.
1996: Viene presentata al pubblico la V10 Centauro disegnata dalla Marabese Design
1999: Negli stabilimenti Moto Guzzi viene presentato alla stampa un nuovo propulsore di 1000 cm³ raffreddato a liquido denominato VA10, caratterizzato dalla classica architettura a V ma di 75° capace di erogare una potenza di oltre 140 cv
2000: Aprilia acquista Moto Guzzi e lancia un programma di risanamento industriale. Il primo prodotto è la V11 Sport Rosso Mandello, una versione particolare della V11
2001: Viene introdotta l'iniezione elettronica nei motori Guzzi

VERSO IL FUTURO

Nel 2004 Moto Guzzi entra a far parte del Gruppo Piaggio e la produzione di nuovi veicoli riprende slancio. Nel 2005 debuttano la Breva e la Griso 1100 mentre, l'anno successivo, oltre alla 1200 Sport, si vive il ritorno di Moto Guzzi sul mercato delle granturismo. Nel 2007 la casa di Mandello - più vitale che mai –presentala Griso 8V, Bellagio e Stelvio, per poi festeggiare il brand dell'Aquila con le Giornate Mondiali Moto Guzzi (GMG), destinate a diventare un appuntamento annuale imperdibile per i Guzzisti di tutto il mondo. Si susseguono diversi nuovi modelli – la V7 Classic e la V7 Cafè; le diverse declinazioni della V12; la gamma costruita intorno al nuovo motore bicilindrico a V 1200cc con 8V; la V7 Racer – fino ad arrivare al 2011, quando si arriva a celebrare i 90 anni di Moto Guzzi con un'edizione speciale della California. Molte altre le versioni veicolo che si affacciano alla ribalta, ma ciò che importa ricordare è che Moto Guzzi in questo periodo molto dinamico accelera la propria corsa spingendo l'acceleratore verso un futuro che contribuisce a plasmare, dimostrandosi estremamente vitale nonostante i 100 anni compiuti nel 2021. 

DATE DA RICORDARE

2004: Moto Guzzi entra a far parte del Gruppo Piaggio, leader europeo nei veicoli motorizzati a due ruote e tra i principali costruttori mondiali del settore.
2005: Debutta Breva 1100, nuova proposta italiana nel segmento delle "naked"
2005: Viene lanciata la Griso 1100
2006: Vengono presentate la 1200 Sport, una naked di grande stile, e la Norge 1200, che segna il ritorno della Moto Guzzi sul mercato delle granturismo
2007: la casa di Mandello si dimostra più vitale che mai facendo debuttare le Moto Guzzi Griso 8V, Bellagio e Stelvio
2007: Le Giornate Mondiali Moto Guzzi (GMG) vengono nobilitate dalla presenza dell'attore Ewan Mc Gregor, giunto a Mandello del Lario per ritirare la sua California
2009: La produzione si arricchisce di due nuovi modelli (la V7 Classic e la V7 Cafè). Al salone EICMA di Milano, Moto Guzzi guadagna le luci della ribalta presentando tre avveniristici prototipi disegnati da Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche: la V12LM, la V12 Strada e la V12 X, premiate con il Motorcycle Design Association Award per il miglior design motociclistico dell'anno
2010: Vengono presentate la Stelvio 1200 8V, la Stelvio NTX e la Norge GT 8V, tutte costruite intorno al nuovo motore bicilindrico a V 1200cc con otto valvole. Nasce la V7 Racer, vera e propria special di serie
2011: A Mandello del Lario viene dedicato un monumento a Carlo Guzzi
2011: Moto Guzzi compie 90 anni e per celebrarli viene prodotta un'edizione speciale della California
2011: debutta la nuova gamma di modelli premium Stelvio e Norge 8V
2012: Nuova gamma V7, dotata di un rinnovato propulsore ad alta efficienza capace di proiettare in pochi mesi la nuova media di Mandello in vetta alla classifica delle moto più vendute dal Gruppo
2012: Presentata in Europa la California 1400 Touring
2013: Presentata in Europa la California 1400 Custom
2014: Nasce Moto Guzzi The Clan
2014: Oltre ai nuovi modelli Eldorado e Audace, debutta a EICMA il prototipo dell'avveniristi¬ca MGX-21
2014: Esordisce Moto Guzzi V7 II - seconda generazione della Guzzi più amata – nelle versioni Stone, Special e Racer
2016: Esce una versione fuoristrada (scrambler) della V7 II, la Stornello
2016: Debutta la MGX-21 Flying Fortress, una versione unica in edizione limitata della bagger presentata due anni prima
2017: Prende il via il progetto Moto Guzzi Experience
2020: Inizia il progetto di restauro veicoli storici al Museo Moto Guzzi in vista del Centenario del brand dell'Aquila
2021: 100esimo Compleanno di Moto Guzzi

IL MOTORE A V

Il motore a V di 90° è diventato nel corso degli anni un simbolo iconico, sia nella storia di Moto Guzzi che in quella del motorismo mondiale, trasformandosi persino in orgogliosa effige di una collezione di abbigliamento lifestyle, progettata dalla Casa di Mandello per "esportare" un pezzetto del mondo Moto Guzzi nella moda casual. Un inaspettato ed originale approdo per un motore! Concepito dal geniale progettista Giulio Cesare Carcano nel 1965, questo bicilindrico trasversale a V di 90° - raffreddato ad aria - entra in produzione nel 1966 e inizia ad essere venduto nel 1967. Numerosi sono i modelli che montano questo motore - che nel corso del tempo si evolve mantenendo essenzialmente il suo schema di base - fino ad arrivare all'attuale gamma V7, tra le più vendute e ricche di classe del brand dell'Aquila. Il motore a V di Moto Guzzi, quindi, è un classico intramontabile capace di mettere l'avanguardia tecnica e tecnologica al servizio dello stile, trasformandosi persino in un dettaglio stilizzato che impreziosisce la linea di abbigliamento ed accessori firmata Moto Guzzi Lifestyle, in grado di ricordarci ogni giorno quanto il genio italiano sappia dar 

MOTO GUZZI THE CLAN

Viene fondata The Clan, la community internazionale dei possessori e dei fan Moto Guzzi. Si tratta di un gruppo affiatato all'interno del quale trovare il carburante per alimentare la propria passione per i brand dell'Aquila e i compagni giusti per affrontare il proprio viaggio nel mito italiano. Un club esclusivo che consente di scoprire i contenuti più interessanti in anteprima. Farne parte, significa accedere ad un mondo fatto di anticipazioni, dietro le quinte e novità del mondo Moto Guzzi, ma anche ricevere inviti a raduni ad iniziative dedicate alla community, e accedere a speciali contenuti riservati che arricchiscono l'esperienza in sella a Moto Guzzi.

WORLD CLUB

Il Moto Guzzi World Club è l'associazione che riunisce i possessori delle Aquile di Mandello. Il club rappresenta la via privilegiata per entrare e partecipare alla vita e alla storia del marchio Moto Guzzi. Per condividere queste emozioni tra Guzzisti come Te, puoi contattare direttamente uno dei club riconosciuti oppure seguire la procedura di iscrizione. Può inoltre iscriversi chi, pur non essendo proprietario di una motocicletta Moto Guzzi, abbia uno stabile rapporto professionale con Moto Guzzi.